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ToggleChe la robotica collaborativa abbia portato l’automazione industriale su un livello mai raggiunto prima, è ormai sotto gli occhi di tutti.
Il braccio robotico di un Cobot (Collaborative Robot), opportunamente attrezzato con terminali diversi a seconda delle situazioni, può infatti svolgere mansioni di svariato tipo e, tra queste, la saldatura.
E non parliamo solo di una delle tante operazioni che un cobot può svolgere in perfetta autonomia, badate bene, ma di quella che si sta consolidando tra le applicazioni più diffuse per i robot collaborativi, seconda solo alla movimentazione delle merci.
Questo perché i cobot aumentano flessibilità, efficienza e versatilità di questi processi, garantendo la possibilità di gestire e ottimizzare flussi di lavoro più elevati.
Inoltre, sgravando gli operatori umani da queste operazioni ripetitive e spesso pericolose, migliorano la sicurezza sul lavoro e valorizzano l’impiego di questi ultimi per compiti di più alto valore.
Nel pieno rispetto dei principi della nuova Industria 5.0.
I robot collaborativi, peraltro, sono in grado di svolgere e gestire operazioni di saldatura di ogni genere, migliorando la precisione, la sicurezza e l’efficienza dei processi di saldatura in diversi settori industriali.
Perché affidare la saldatura ai Cobot
Nel campo della saldatura, l’attenzione rivolta alla ripetibilità e alla precisione è di importanza cruciale.
Nelle catene di produzione caratterizzate da volumi elevati, garantire che ogni prodotto si distingua per la massima qualità costituisce un pilastro fondamentale per la soddisfazione del cliente, assieme alla tutela della sicurezza dei dipendenti umani..
Benché la saldatura richieda competenze di alto livello quando eseguita da operatori umani, infatti, non si può ignorare il carattere ripetitivo, potenzialmente rischioso e fisicamente impegnativo dell’operazione.
Gli errori, durante i processi di saldatura, possono compromettere la qualità dei prodotti, generando scarti e oneri aggiuntivi, ma possono anche mettere a rischio la sicurezza e l’incolumità degli operatori.
L’automazione della saldatura attraverso cobot offre, dunque, una soluzione in grado di garantire livelli costanti di qualità e sicurezza, indipendentemente dalla mole di lavoro.
I robot collaborativi sono in grado di svolgere e gestire operazioni di saldatura di ogni genere: ad arco, laser, a ultrasuoni, con brasatura, TIG, MIG, al plasma e a punti.
Questa flessibilità è data dalla possibilità di intercambiare i tool del braccio robotico in base alle esigenze, ma anche dalla possibilità di riprogrammare in maniera molto semplice il cobot per adattarlo rapidamente allo svolgimento di nuovi task.
Inoltre, inserire i cobot nelle proprie linee produttive aziendali permette di sopperire alla carenza di manodopera specializzata, per non parlare dei vantaggi in termini di produttività e di ritorno economico.
I vantaggi economici di automatizzare la saldatura
Utilizzare i cobot per automatizzare la saldatura può garantire un ROI anche in meno di un anno.
La prima ragione è che questi robot sono relativamente semplici da usare e non richiedono infrastrutture di sicurezza né tantomeno l’arricchimento ambientale tipico dell’implementazione di robot tradizionali.
E poiché possono aumentare la produttività senza la necessità di personale aggiuntivo, i cobot sono generatori di valore piuttosto che centri di costo.
L’impiego dei cobot per la saldatura si traduce infatti nella riduzione dei tempi di ciclo e nell’ottimizzazione dell’utilizzo di risorse, contribuendo all’efficienza del processo produttivo.
Inoltre, alcuni cobot sono dotati di sistemi di monitoraggio e analisi dati, che permettono di raccogliere informazioni sulla qualità delle saldature e migliorare continuamente i processi.
I cobot eseguono le saldature con una precisione costante, garantendo una qualità uniforme dei prodotti finiti. Ciò riduce la probabilità di difetti o variazioni nelle giunture saldate, aumentando la soddisfazione del cliente e riducendo i costi associati a reclami e resi.
Per tutte queste ragioni, anche se l’acquisto e l’implementazione iniziale dei cobot comportano un investimento, nel tempo questo costo può essere ammortizzato grazie ai risparmi ottenuti attraverso l’aumento della produttività, la riduzione degli scarti e dei costi associati alla sicurezza e alla qualità.
Cobot vs Robotica tradizionale per la saldatura
La saldatura eseguita da un cobot segue fondamentalmente un processo simile a quello eseguito da un robot industriale tradizionale. Tuttavia, come abbiamo già accennato in precedenza, ci sono enormi differenze nell’implementazione di queste due tecnologie.
In primis, la questione legata all’arricchimento ambientale e agli enormi spazi occupati dai robot tradizionali rispetto ai cobot.
Questi ultimi sono infatti progettati per essere di dimensioni ridotte e per essere adattabili anche a contesti aziendali di piccole dimensioni.
In secondo luogo si sono i costi, ben differenti tra le due tipologie di soluzione e con un netto risparmio relativo alla scelta dei robot collaborativi.
Ma soprattutto, ci sono alcune differenze chiave rispetto all’intera implementazione dei cobot e alla operativa esecuzione della saldatura.
Nell’ordine:
- Programmazione e configurazione: Prima di eseguire qualsiasi operazione di saldatura, il cobot deve essere programmato e configurato. La programmazione può avvenire attraverso interfacce utente intuitive, come schermi touchscreen o software di programmazione visuale. In questa fase, vengono definiti i parametri di saldatura, la sequenza di movimenti del robot e altri dettagli necessari per eseguire l’operazione.
- Riconoscimento dell’ambiente: I cobot sono dotati di sensori e sistemi di rilevamento che consentono loro di riconoscere l’ambiente circostante. Questo è importante per evitare collisioni con oggetti, attrezzature o persone che si trovano nelle vicinanze.
- Collaborazione con gli operatori: Durante l’esecuzione della saldatura, il cobot lavora in collaborazione con gli operatori umani. Questo significa che il cobot può eseguire parte o l’intera operazione di saldatura, mentre gli operatori possono svolgere altre attività correlate, come la preparazione dei materiali o il controllo della qualità.
- Sicurezza: La sicurezza è una priorità fondamentale per i cobot collaborativi. Essi sono dotati di sistemi di sicurezza avanzati, come sensori di rilevamento di contatto, sensori di forza e sistemi di visione, che consentono loro di rilevare la presenza di operatori umani nelle vicinanze e di ridurre immediatamente la velocità o fermarsi completamente in caso di eventuali situazioni di pericolo.
- Esecuzione della saldatura: Una volta che il cobot è programmato e l’area è stata resa sicura, il processo di saldatura inizia. Il cobot seguirà le istruzioni di programmazione per posizionare in modo accurato l’ugello di saldatura, regolare i parametri di saldatura (come corrente, tensione e velocità di saldatura) e completare le giunture di saldatura secondo il disegno specificato.
- Controllo della qualità: Alcuni cobot sono dotati di sistemi di visione o sensori di controllo che consentono di verificare la qualità delle giunture di saldatura in tempo reale. Questo aiuta a garantire che le saldature siano eseguite correttamente e che il prodotto finito sia conforme agli standard di qualità richiesti.
- Monitoraggio e ottimizzazione: I dati raccolti durante il processo di saldatura possono essere utilizzati per il monitoraggio e l’ottimizzazione delle prestazioni. Questi dati possono essere analizzati per identificare possibili miglioramenti nei processi di saldatura e nella programmazione del cobot.
La rivoluzionaria soluzione di TOD System per la saldatura
In TOD System ci impegniamo quotidianamente per progettare e realizzare le migliori soluzioni dedicate all’automazione dei processi aziendali.
E proprio dal nostro reparto di Ricerca e Sviluppo nasce todrobot TR1, la soluzione pensata per fornire risposte ad ogni necessità operativa, e per consolidarsi come un partner irrinunciabile per sgravare i dipendenti umani da operazioni ripetitive, pesanti, pericolose o che necessitino di una precisione di esecuzione superiore.
Tra queste c’è certamente la saldatura, che todrobot TR1 può eseguire alla perfezione e in massima sicurezza, grazie al suo sistema di visione avanzato e ai suoi sensori che gli consentono di riconoscere perfettamente l’ambiente circostante.
todrobot TR1 è anche leggero e con un ingombro ridotto rispetto ad altri tipi di robot tradizionali. Ciò significa che è più facile da integrare nei flussi di lavoro e nelle linee produttive esistenti senza occupare troppo spazio prezioso.
Altra importante peculiarità sta nella sua modularità.
La nostra soluzione è infatti implementabile sia in versione mobile, capace di spostarsi autonomamente da una postazione all’altra, sia sotto forma di isola robotica fissa.
In questo secondo caso, todrobot TR1 grazie al suo peso ridotto può essere spostato facilmente e riposizionato secondo l’esigenza operativa corrente, riducendo ulteriormente il suo costo.
Grazie alla collaborazione con i migliori produttori sul mercato, la nostra soluzione monta bracci collaborativi UR ad alto potenziale ed è equipaggiato con torce per la saldatura di prim’ordine
La grandissima versatilità, invece, è garantita da un software di gestione capace di integrare la nostra soluzione in ogni contesto industriale e di coordinare le più avanzate tecnologie per lo svolgimento delle attività.
Insomma, todrobot TR1 è la soluzione definitiva per ogni necessità aziendale e per tutti i tipi di azienda. Sembra impossibile? Invece è già realtà.
Contattaci per conoscere più da vicino il nostro rivoluzionario progetto e tutte le soluzioni che possiamo offrire.