Physical Human-Robot Interaction<\/em>).<\/p>\n\n\n\nIn terzo luogo, torniamo a un concetto precedentemente citato: quello di utilizzare la tecnologia per migliorare la vita e il lavoro degli operatori<\/strong>. <\/p>\n\n\n\nI cobot<\/strong>, ad esempio, possono essere utilizzati per svolgere le attivit\u00e0 pi\u00f9 ripetitive e faticose<\/strong>, mentre l’intelligenza artificiale<\/strong> pu\u00f2 essere utilizzata per supportare le valutazioni in ottica decisionale da parte degli stessi operatori, cos\u00ec come per i dirigenti. <\/p>\n\n\n\nInoltre, grazie all’Internet of Things<\/strong> (IoT) \u00e8 possibile monitorare l’ambiente di lavoro e rilevare eventuali problemi prima che questi diventino critici.<\/p>\n\n\n\nSe l\u2019Industria 4.0<\/strong> \u00e8 quindi caratterizzata da connessione e digitalizzazione, con la conseguente creazione di fabbriche intelligenti (Smart Factory<\/strong>), l\u2019obiettivo dell\u2019Industria 5.0<\/strong> \u00e8 quello di fare il passo ulteriore<\/strong>. <\/p>\n\n\n\nQuesto consiste nello sfruttare veramente appieno la collaborazione tra tecnologie sempre pi\u00f9 potenti ed esseri umani, adottando un approccio del tutto nuovo, human-centric<\/strong> per l\u2019appunto.<\/p>\n\n\n\n